Osservo un gabbiano, è fermo sugli scogli,
corpo dritto e impostato, occhi fissi all’orizzonte;
osserva tutto e avverte ogni piccolo rumore ma non si scompone di nulla,
poi, inizia a camminare lentamente guardando avanti a sè,
si ferma, e di colpo apre le ali, eccolo in volo sul mare
e poi si tuffa in mezzo alle onde e nuota libero.